Come attrarre, selezionare e trattenere i migliori candidati

Nel panorama sempre mutevole del mondo del lavoro, la popolazione di un'organizzazione rimane la chiave per il raggiungimento degli obiettivi e il conseguimento dei risultati. Un elemento cruciale per questo successo è il processo di reclutamento, che deve essere in grado di attirare le risorse giuste, al momento opportuno e, soprattutto, nei ruoli giusti. Tuttavia, le motivazioni delle nuove generazioni nel scegliere un datore di lavoro stanno gradualmente spostandosi dai fattori economici alla visione che l'organizzazione è in grado di esprimere.

L'evoluzione rapida delle competenze tecniche e digitali, insieme alla crescente importanza delle soft skills in contesti in rapida evoluzione, rendono il processo di reclutamento una sfida sempre più complessa. In questo contesto, la capacità di comprendere le attitudini, le abitudini e i motivatori dei candidati diventa cruciale.

Un interessante approccio emerge considerando le preferenze e le abitudini delle generazioni attuali, focalizzandosi su una delle forme di intrattenimento più popolari: il gioco. I dati di Newzoo indicano che le generazioni più giovani investono sempre più tempo libero nel gioco, aprendo un nuovo canale per il potenziale incontro tra queste generazioni e le organizzazioni.

La sfida principale diventa quindi: come attirare l'attenzione dei candidati in un contesto in cui il tempo è diviso tra diverse forme di intrattenimento? La risposta potrebbe risiedere nell'integrazione di meccaniche di gioco nel processo di reclutamento.

Ogni gioco offre un'esperienza unica, con il giocatore che crea l'esito attraverso le proprie abilità. Questa dinamica può essere sfruttata nei processi di reclutamento che adottano meccaniche di gioco, portando benefici sia per i candidati che per i reclutatori. Questa capacità consente di ottimizzare tempo e costi, migliorando la decisione sulla selezione delle risorse e riducendo il tempo medio delle interviste.

Uno degli aspetti più interessanti di questa approccio ludico è la sua capacità di valutare i candidati in modo equo, riducendo il rischio di pregiudizi cognitivi e di genere che possono influenzare gli esiti delle prime interazioni con i candidati.

"Melazeta negli anni ha voluto investire nel settore HR ed ha formulato un’offerta completa dalla selezione alla formazione continua, passando per l’onboarding.” afferma Lara Oliveti, CEO di Melazeta, “La proposta  si compone principalmente da tre macro soluzioni: gli HR Games per la selezione e valutazione delle soft skills, FairSkills il Full Custom L&K Management System per la gestione della formazione e Digital Escape Room, il format per attivare i discenti.”

In un'epoca in cui le decisioni di management non possono più essere di pancia, il manager HR ha a disposizione gli strumenti per far parlare i dati:

HR Games Competence Game: un format di serious game progettato per valutare le soft skill del giocatore. La suite è composta da due games:

• Archipelago, un gioco interattivo in prima persona in cui l'utente impersona il ruolo di agente turistico. 
• ClusterMind, un gioco in cui l'utente deve interpretare 4 ruoli all'interno di un centro di ricerca, in cui ogni azione verrà valutata per misurare le sue soft skills.

L'insieme della suite, validata scientificamente e supportata da un finanziamento dell'UE, è in grado di misurare 12 soft skills. 

FairSkills 
FairSkills è il Full Custom L&K Management System proprietario Melazeta che, oltre a gestire differenti livelli di utenza, corsi, certificazioni e report di performance, integra totalmente i moduli gamificati di FairPlay ed include una repository strutturata delle risorse.

Digital Escape Room
Il format che trasforma i discenti in protagonisti di un'avventura, rendendo la formazione veloce e duratura, un tool online che, utilizzando un linguaggio estremamente contemporaneo dei videogiochi, attiva i discenti.